Le presenti indicazioni hanno natura puramente orientativa e rappresentano una sintesi di pratiche comunemente adottate nel settore delle pavimentazioni, elaborate sulla base dell’esperienza maturata nel tempo. Non costituiscono in alcun modo prescrizioni vincolanti né istruzioni tecniche specifiche per i nostri prodotti.
Non sostituiscono le valutazioni progettuali, esecutive o strutturali da parte di professionisti abilitati o della Direzione Lavori, ai quali spetta l’onere di definire le modalità di posa più idonee.
Fattori da considerare nella scelta della tecnica di posa
La tecnica di posa più opportuna va individuata caso per caso, tenendo conto di diversi fattori tecnici e funzionali, tra cui:
La destinazione d’uso della superficie (pedonale, carrabile, ambienti interni o esterni, aree soggette a carichi concentrati o sollecitazioni meccaniche);
Formato, spessore e dimensioni degli elementi da posare;
Condizioni climatiche e ambientali del sito;
Caratteristiche del supporto esistente (massetto, sottofondo, pendenza, drenaggio, ecc.).
Tutte queste valutazioni competono esclusivamente a tecnici qualificati, i quali dovranno definire la soluzione più idonea per garantire sicurezza, durabilità e prestazioni della pavimentazione.
Requisiti preliminari – Realizzazione del massetto
Indipendentemente dalla tecnica di posa scelta, è sempre fondamentale predisporre un massetto in calcestruzzo stabile, compatto e resistente, in grado di prevenire cedimenti, assestamenti o deformazioni, soprattutto in presenza di traffico intenso o condizioni di esercizio impegnative.
Il massetto può essere realizzato su vespaio o direttamente sul terreno, in funzione delle caratteristiche del suolo.
Deve essere composto da calcestruzzo ben compattato e di spessore idoneo al carico previsto;
Nei casi in cui si rendesse necessario, è consigliabile l’armatura con rete elettrosaldata, singola o doppia.
Modalità di posa consigliate (a titolo indicativo)
1. Posa su letto di malta cementizia “fresco su fresco”
(Indicata in contesti pedonali o carrabili, se adeguatamente progettati)
Si stende uno strato fresco di malta cementizia.
Su di esso si applica una boiacca cementizia fluida, su cui si posano immediatamente le lastre, facendo attenzione che il retro venga completamente coperto dalla boiacca.
Non è raccomandato l’uso di spolvero cementizio in sostituzione della boiacca, specialmente in contesti carrabili, poiché può compromettere l’adesione.
La progettazione del letto di posa dovrà essere effettuata da tecnico abilitato in funzione del traffico previsto e dovrà garantire nel tempo stabilità, indeformabilità e resistenza ai carichi.
2. Posa con collante (adesivo cementizio)
(Idonea esclusivamente per superfici ad uso pedonale)
Il massetto deve essere perfettamente asciutto, stagionato e stabile: questo è un requisito essenziale per evitare distacchi, rigonfiamenti o fessurazioni.
Utilizzare adesivi specifici per esterni, compatibili con materiali compatti e poco assorbenti.
Seguire scrupolosamente le istruzioni del produttore dell’adesivo, inclusi i tempi di lavorabilità, presa e condizioni ambientali.
Applicare l’adesivo con spatola dentata, garantendo una copertura totale del retro della lastra.
Prima di sottoporre il pavimento al normale transito, attendere il tempo necessario stabilito dalla Direzione dei Lavori.
Dopo la posa proteggere il pavimento per almeno 24 ore da pioggia e dilavamenti o dall’irraggiamento solare diretto.
Fughe e pulizia finale
Le fughe tra le lastre devono essere sempre sigillate, compatibilmente con il tipo di posa e con il progetto.
In caso di posa con boiacca cementizia, è fondamentale procedere alla pulizia immediata della superficie prima che il materiale si indurisca.
Eventuali residui cementizi devono essere rimossi con spugna umida o scopa bagnata prima dell’indurimento.
Una pulizia tardiva, a cemento indurito, può causare danni permanenti o alterazioni estetiche alla superficie delle lastre.
Esclusione di responsabilità
FIMAS s.r.l garantisce la qualità e conformità dei materiali forniti, ma non può in alcun modo essere ritenuta responsabile per problematiche derivanti da scelte progettuali, tecniche di posa improprie o condizioni di cantiere non conformi.
L’azienda declina ogni responsabilità, anche di natura civile o penale, connessa all’esecuzione della posa in opera.
Video stesura cemento cremoso su malta cementizia fresca
Schema di posa
Fasi esecutive posa in opera con malta cementizia fresca
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